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Scaffalatura cantilever per legno profilato pregiato
Più efficienza per immagazzinamento e commissionamento
L’impresa a conduzione famigliare irlandese Agnew & Co, con un sistema di scaffalature cantilever prodotto da OHRA, ha potuto da un lato risparmiare superfici di immagazzinamento e dall’altro ridurre notevolmente il tempo di lavoro necessario per il commissionamento delle merci. Grazie ad un impianto della lunghezza complessiva di 200 metri ed alto 6 metri con scaffali profondi 1,2 metri, ora il legno profilato prodotto da Agnew può essere immagazzinato in modo sistematico.
L’azienda, fondata nel 1962, si è specializzata nella produzione di profilati in legno naturale di vario genere. Oltre a listelli standard, gli oltre 30 dipendenti dell’azienda producono anche profili personalizzati e profilati su misura.
Quando il fabbricato adibito a magazzino fu distrutto da un incendio, Agnew colse l’occasione per realizzare una struttura di immagazzinamento più efficiente. Il nuovo grande magazzino avrebbe dovuto consentire uno stoccaggio salvaspazio dei prodotti finiti ed un commissionamento più veloce della merce.
L’incarico della costruzione del nuovo impianto fu conferito alla ditta OHRA Regalanlagen GmbH di Kerpen presso Colonia, azienda leader del mercato europeo e specialista delle scaffalature cantilever. OHRA ha sviluppato, fra l’altro, il braccio orizzontale agganciabile autoprotettivo che oggi costituisce il modello di riferimento per tutti i sistemi cantilever. In caso d’urto esso si sposta in modo da garantire l’integrità della merce immagazzinata.
A soli tre mesi dalla prima richiesta, gli specialisti di Kerpen avevano già installato l’impianto a scaffalature cantilever alla Agnew. Grazie al nuovo sistema è stato possibile ridurre la superficie di immagazzinamento e realizzare un immagazzinamento sistematico dei diversi profilati. Il comproprietario ed amministratore Andrei Agnew spiega: “La possibilità di immagazzinare la nostra merce in modo sistematico comporta un notevole risparmio di tempo di lavoro nel commissionamento. E lo spazio che si è così reso disponibile ora lo sfruttiamo, fra le varie cose, per il carico e lo scarico protetto degli automezzi”.