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Tecnica di immagazzinamento ottimale per il Centro Servizi Acciaio Inox
Accesso rapido e maggiore efficienza nella gestione degli ordini
Nel mese di giugno 2003 la ACERINOX Deutschland GmbH di Langenfeld, consociata di ACERINOX S.A. - Spagna - ha aperto nella zona industriale "Berner Feld", a Rottweil, un nuovo centro di assistenza Acciaio inox, con un magazzino da 5.500 mq, che è stato ben presto ampliato e occupa ora una superficie attrezzata di circa 8.500 mq.
Tale nuova struttura è stata realizzata tra l'altro per utilizzare la diretta vicinanza a molti consumatori residenti nell'area della Germania meridionale e la posizione favorevole rispetto agli altri paesi che in passato venivano seguiti da ACERINOX Germania.
Del programma di fornitura di Acerinox fanno parte: bande inossidabili e resistenti alla corrosione di larghezze standard e fisse, lamiere piegate a freddo e a caldo, barre d'acciaio, acciai inox trafilati, cavi e angolari.
Nella prima fase presso la nuova sede i materiali venivano dapprima stoccati sul pavimento e quindi, conl'ausilio di transpallet, prelevati per comporre i singoli ordini. Considerando il rapido aumento della domanda e quindi il relativo incremento delle quantità, si è reso necessario considerare un'ottimizzazione del magazzino.
I criteri più importanti per la ristrutturazione del magazzino profili erano l'accesso diretto a ogni singolo profilo, un immagazzinamento che consentisse di risparmiare quanto più spazio possibile e la possibilità di evadere rapidamente gli ordini. Per la pianificazione e la successiva consegna del nuovo sistema di immagazzinamento ci siamo rivolti agli specialisti e leader di mercato degli scaffali con bracci a sbalzo, la società Ohra Regalanlagen GmbH di Kerpen. All'inizio del 2006 si sono svolti i primi colloqui tra i dipendenti di Acerinox responsabili del magazzino di Rottweil e con i tecnici specializzati di Ohra.
Il requisito era di disporre oltre 3.500 ton di profili di acciaio di oltre 1.500 dimensioni e lunghezze diverse all'interno degli scaffali con bracci a sbalzo, in maniera tale da rendere sempre possibile un accesso diretto a tutti i profili desiderati. Inoltre queste quantità dovevano essere disposte su una superficie di circa 1.500 mq.
La soluzione era rappresentata da un sistema di scaffalature con braccia a sbalzo alto 7,50 mt, con 14 ripiani disposti l'uno sopra l'altro. Ciascun braccio aveva una portata di 1.200 kg e una lunghezza di 1.250 mm.
L'utilizzo di guide di scorrimento sui piedini degli scaffali e l'impiego di carrelli multidirezionali Hubtex consentivano una larghezza del passaggio di soli 2,42 mt, che doveva essere messo in sicurezza tramite un apposito sistema, per evitare uno scontro tra persone e carrello in questi restringimenti.
All'estremità posteriore dei corridoi, il carrello viene automaticamente fermato tramite un trasponder inserito a pavimento. Una volta introdotto in un corridoio, il carrello potrà concentrarsi interamente sulla sua attività di inserimento e prelievo delle merci degli scaffali. Grazie alle ridotte dimensioni dei passaggi e alle guide, viene meno l'altrimenti indispensabile esigenza di sterzata in corso di marcia.
Per garantire un reperimento quanto più rapido possibile dell'articolo desiderato, a ogni articolo sono stati assegnati posti di immagazzinamento fissi e numerati. Grazie a una videocamera integrata nel carrello, durante le operazioni di riempimento e di prelievo dagli scaffali il numero di articolo apposto in fase di immagazzinamento sarà confrontato con il numero di articolo delle merci da riempire o da prelevare, in maniera tale da evitare errori in queste due fasi.
Già nell'estate 2006 sono stati consegnati gli scaffali con bracci a sbalzo, che sono stati infine montati a regola d'arte dal personale di Ohra. Grazie alle esperienze positive con l'immagazzinamento dei profili, Acerinox nel frattempo ha preso la decisione di pianificare con Ohra anche l'area delle bobine, allestendola in maniera più efficiente tramite un sistema di scaffalatura specifico.